I siti sono raggiungibili con tempi che vanno dai 20 ai 60 minuti di navigazione fino ad 1h e 45 min per il Canale del Mozambico dipendentemente dalle condizioni meteo marine. Molte immersioni sono adatte anche ai primi livelli, ma per garantire il massimo del divertimento consigliamo di essere in possesso di almeno un brevetto di livello avanzato.
Nelle zone limitrofe alle coste (1 miglio più o meno) troviamo un fondale sedimentoso per la stretta vicinanza ai vari mangrovieti presenti sul litorale di Nosy Be da dove sfociano anche dei piccoli fiumi. La grande presenza di nutrienti presente in questa fascia rende la visibilità non ottimale come nelle immersioni al largo, tuttavia da vita a dei siti di immersione che vi lasceranno a bocca aperta, non tanto per la conformazione del fondale, solitamente abbastanza piatto o comunque non coloratissimo, ma per ciò che si può trovare, una biodiversità bentonica da fare invidi a qualunque altra parte del mondo.
Spostandoci più verso il largo la visibilità migliora sensibilmente, anche se sempre molto influenzata dalla tipologia di corrente, montante o discendente, e dalle fasi lunari. A circa 4/5 miglia dalla costa in direzione NW troviamo alcune delle più belle immersioni di Nosy Be. Raggiunto il fondo troveremo una conformazione misto a gobbe, piccoli pinnacoli, coral garden e un relitto (il relitto più bello si trova invece a Sud) il tutto in un esplosione di colori sgargianti. Qui si possono fare incontri con micro vita, murene, pesce prevalentemente bentonico, carangidi in caccia e talvolta grandi trigoni e qualche squaletto di barriera.
Uscendo invece tra le 8 e le 28 miglia dalla costa, iniziano le grandi pareti oceaniche. Utilizzando una cima di discesa troviamo i plateau tra 10/19 mt, ricchi di coralli ancora intatti, con la loro biodiversità ci condurranno ai drop-off, dove, a seconda del sito d’immersione, potremo rimanere sui 20/23 mt e lasciarci trasportare dalla corrente mentre il pelagico scorre fronte ai nostri occhi increduli o scendere più in profondità fino a raggiungere i 40 mt esplorando grandi pinnacoli completamente ricoperti di gorgonie, passaggi nei tunnel o tra gli archi corallini. Quando la corrente lo permette, potremo scendere nel blu, leggermente al di fuori del drop off ed aspettare che le pareti appaiano innanzi a noi mentre sfondiamo muri di fucilieri. In queste zone in situazione di marea montante si possono fare entusiasmanti incontri con i grandi predatori, uno su tutti, il grande Squalo Martello MOKARRAN. Sulle pareti oceaniche, la visibilità è quasi sempre ottimale,
Le immersioni a Nosy Be sono assolutamente influenzate dalle fasi lunari. I differenti flussi che si creano con l’alta e la bassa marea ci offrono la possibilità di esplorare gli spots con differenti prospettive. Alcune immersioni danno il meglio di se in marea montante altre in marea discendente altre ancora invece in entrambi i casi. Nei giorni di Luna piena o Luna nuova vedremo i maggiori dislivelli di marea, fino a 4,5mt. Ci possiamo rendere conto di questo fenomeno scrutando il movimento della massa d’acqua in superficie oppure guardando semplicemente la spiaggia, che a volte si ritira anche di 300 mt. In situazione di Luna calante o crescente le differenze si riducono notevolmente anche a dislivelli di appena 70 cm
La presenza di pesce e la visibilità, nei siti d’immersione sono soprattiutto influenzati dalla direzione ed intensità della corrente, che varia in base alla fase di marea e sono i motivi principali per la scelta del punto d’immersione.
Corrente Montante, quando la marea sale e spinge da WNW ad ESE oppure da Nord a Sud a seconda del sito. Talvolta, dipendentemente da come entra nel canale e dalla conformazione del fondale che spinge invece in diagonale non seguendo le direzioni abituali.
Corrente Discendente, quando la marea cala, e crea condizioni opposte alla Montante
Corrente Discensionale,si crea soprattutto durante la stanca di marea solo presso i siti Atnam, Bio 13, Zion Reef e a Nosy Iranja. Tutti siti a largo e in parete. Questo si presuppone avvenga a causa del repentino cambio di marea in mare aperto nei giorni in cui gli astri fanno registrare i coefficienti più alti.
Corrente Multidirezionale, si presenta in alcuni siti, dove le conformazioni coralline formano dei corridoi tra due sponde che si affacciano l’un l’altra oppure in secche in mezzo all’Oceano.
Le stanche di marea sono solitamente molto brevi ed i cambiamenti di direzione molto veloci, specialemnte al largo. Capita a volte che la corrente, oltre a non rispettare la direzione prevista, non rispetti neanche il coefficiente riportato sulle carte, rendendo così l’immersione un vero e proprio punto interrogativo, sia sul punto di entrata e di uscita che sul percorso da seguire. Solo l’esperienza della guida potrà farsi di sfruttare al meglio le condizioni ambientali e riuscire ad offrire sempre e comunque il miglior risultato possibile