Intervista a Valter Gaeni, socio di Macana Maldives
Una scelta di vita e d’avventura: Intervista a Valter Gaeni, socio di Macana Maldives
Macana prima di essere un’azienda è passione, la passione di coloro che hanno contribuito a renderla un progetto vissuto dalla parte del mare e sul mare.
Ciao Valter, sei arrivato in casa Macana Maldives all’età di 23 anni. Che ricordi hai dei tuoi primi giorni alle Maldive?
Il mio primo ricordo è l’apparizione degli anelli di corallo dall’aereo, il blu che si trasformava in bianco e verde. Subito dopo sono stato risucchiato dal fiume di turisti che si accalcavano al controllo passaporti. Donatella aveva viaggiato con me e mi disse che avremmo raggiunto la barca con un idrovolante. Ogni informazione mi era nuova ed ero completamente spaesato. Stavo entrando in un mondo sconosciuto che mi avrebbe ammaliato ma ancora non lo sapevo…
Come nasce la tua avventura subacquea?
A Cuba. Ero giovane e con molta voglia di avventura e evasione. Incontrai la subacquea ed è nato l’amore che poi è diventato un lavoro. Sono i casi della vita, non sempre si scelgono e non si sa dove porteranno.
Che ricordi hai delle Maldive di quando hai iniziato?
I ricordi più belli sono legati alle immersioni. Ogni giorno facevo un carico di adrenalina enorme tra squali, mante e tutti gli altri animali che mi bastava fino a sera. C’era un senso di scoperta in ogni giornata, dall’imparare i punti d’immersione, gestire l’andamento delle correnti e gli imprevisti naturali che il mare semina sempre ovunque. E poi imparare la gestione tecnica e alberghiera della barca, lo staff e tutto il resto. La prima volta che ho dovuto sporzionare un grosso branzino a tavola con venti persone che mi guardavano non credo che la dimenticherò mai. A sera ero piuttosto stanco ma sempre felice. E poi c’era il rapporto con i colleghi e le amicizie che nascevano con gli ospiti che erano il valore aggiunto di ogni crociera.
Dalla voglio di girare il mondo, vivere l’avventura, esplorare il mare ti sei poi fermato in Macana, un caso o una scelta?
Sicuramente una scelta. La Macana è diventata subito la mia famiglia, ci sono cresciuto dentro, mi sono sentito accolto e spronato a trovare e dare la parte migliore di me. La Macana Maldives non è solo un’azienda di cui faccio parte, è la mia casa.
Dal 2017 sei uno dei soci di Macana Maldives, insieme a Donatella e Stefano, la tua passione non è cambiata e il tuo impegno si è rinnovato. Hai ancora nuovi desideri e progetti da vivere con la tua famiglia Macana?
Certamente, l’entusiasmo non si ferma mai e la voglia di novità e nuove avventure c’è sempre. Quest’ultimo è stato un anno difficile per tutti ma siamo ancora qui e siamo pronti a ripartire e accogliere tutti i nostri ospiti, che ormai sono anche amici, nel modo che conosciamo e che ci contraddistingue.
Pensi che le crociere Macana siano un buon modo per riprendere a viaggiare dopo il Covid?
Sicuramente sì. Le crociere Macana offrono un modo intimo e poco affollato di vivere il mare e la natura dall’interno. Ci si trova in gruppi piccoli, spesso composti di amici e famigliari, in una barca che offre molti spazi a disposizione. Si scende su lingue di sabbia dove non si incontra nessuno o pochissime persone. I nostri equipaggi sono tutti vaccinati, e lo sono anch’io come tutte le altre guide. E poi in mare, in immersione e snorkeling, il Covid non c’è!
Vuoi dire qualcosa ai nostri amici/clienti che aspettano di tornare a viaggiare?
Certo che voglio!
Vi aspettiamo ancora qui per nuove e fantastiche immersioni, risate e aperitivi sul ponte… a prestissimo.