Stop alle bottiglie di plastica a bordo

Il nostro pianeta sta vivendo una forte criticità. Il cambiamento climatico, lo sfruttamento delle risorse, l’industrializzazione e l’inquinamento lo stanno mettendo a dura prova.

La plastica è un pericolo insidioso. E’ ovunque e la usiamo tutti.

Viaggiare, esplorare, scoprire, conoscere è un bisogno innato nell’essere umano. Lo scambio di idee e costumi è stato e resta fondamentale per la crescita e lo sviluppo delle società eppure l’impatto sulla natura e sulle culture può avere effetti incontrollabili e inarrestabili. Occorre trovare una conciliazione e viaggiare responsabilmente.

Noi di Macana siamo innamorati del mare e della natura e le nostre crociere sono sempre state a impatto ambientale minimo. Eppure, fino a un anno fa, a bordo di ciascuna delle nostre barche venivano consumate 20.000 bottiglie di acqua che moltiplicato per tre barche sono 60.000 bottiglie di plastica da smaltire ogni anno. Abbiamo deciso di dire basta e trovare un metodo alternativo per garantire il fabbisogno di acqua potabile. Da settembre 2018 un sistema di depurazione consente di ottenere acqua potabile direttamente dal mare. A bordo trovate borracce in alluminio che vengono sterilizzate ogni settimana e preparate al nuovo uso. Ma non ci sembrava abbastanza. Da luglio 2019 ogni nostro cliente riceverà a casa una borraccia da portarsi dietro in tutti viaggi, in tutti i mari e magari anche in ufficio.

Abbiamo bisogno anche del vostro aiuto:

-Riportate a casa ogni oggetto di plastica, bottiglie vuote, attrezzature (anche rotte o vecchie).
-Non lasciate batterie, anzi possibilmente usate solo quelle ricaricabili.
-Portatevi dietro e utilizzate solo solari «reef safe», shampoo e bagnoschiuma biodegradabili.
Sono le piccole azioni, moltiplicate per milioni di persone, a cambiare il mondo.  

Diamo il nostro piccolo contributo alla riduzione dell’uso di plastica. 

L’UE ha sancito che dal 2021 sarà vietato produrre oggetti in plastica monouso ma possiamo già agire da subito con piccoli gesti quotidiani, a partire da quello che mettiamo nel carrello della spesa, al rifiuto di oggetti in plastica monouso e richiedendo oggetti alternativi biodegradabili.

Tra i 10-20 milioni di tonnellate di plastica finiscono ogni anno negli oceani del Pianeta, provocando oltre 13 miliardi di dollari l’anno di danni agli ecosistemi marini. La plastica rappresenta il 95% dei rifiuti trovati in mare. I grandi pezzi di plastica feriscono, soffocano e causano la morte di animali marini. Le microplastiche costituite da piccolissimi frammenti entrano nella catena alimentare e minacciano un numero di specie ancora maggiore, compreso l’uomo.

Le specie marine ingeriscono plastica intenzionalmente, accidentalmente o in maniera indiretta, nutrendosi di prede che a loro volta avevano mangiato plastica.

Intrappolamento, ingestione, contaminazione e trasporto di specie aliene sono i modi principali con cui la plastica mette a rischio le specie in mare . Oltre il 90% dei danni provocati dai nostri rifiuti alla fauna selvatica marina è dovuto alla plastica. A livello globale, sono circa 700 le specie marine minacciate o in pericolo critico a causa della plastica.

(fonte WWF)

Adesso a bordo delle nostre barche l’acqua viene prodotta attraverso un sistema di desalinizzazione, purificazione e potabilizzazione dell’acqua marina eliminando così le 60.000 bottiglie che venivano utilizzate ogni anno.

Due dispenser sono a disposizione degli ospiti e ciascuno riempie la borraccia che viene data in uso per tutta la settimana. A fine settimana le borracce vengono sterilizzate per l’uso successivo. A bordo non sono più disponibili bottiglie di plastica, l’unico modo per bere acqua è utilizzando il bicchiere o la borraccia.
Per incentivarne l’uso in tutti i luoghi del mondo, e non solo alle Maldive, i clienti che prenotano un viaggio con noi riceveranno una borraccia a casa in regalo da portarsi sempre dietro.

leggi i dettagli del progetto Il mare è in pericolo

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